Rilevare tempestivamente la Crisi Aziendale è la prima e più importante attività da mettere in campo per evitare si arrivi all’insolvenza, poiché riconoscere uno stato di crisi è il primo passo per porvi rimedio.
Che cos’è lo stato di crisi?
È definito dal nuovo Codice della Crisi di Impresa come: “lo stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”. Come si desume, l’intento del legislatore è quello di anticipare lo stato patologico e cercare di risolvere la crisi in maniera tempestiva, affidandosi ad indicatori che guardino in prospettiva alle ripercussioni che le scelte dell’organo amministrativo, così come la gestione da parte dello stesso, potranno avere su di essa.
Quando entra in vigore?
Il Nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 16 maggio 2022 con l’obiettivo di adeguare il nostro Paese alle norme di altri Stati europei, che cercano di mettere a punto strumenti per anticipare l’emersione della crisi e limitare l’aggravarsi di crisi aziendali.
A chi è rivolto il nuovo Codice? È obbligatorio?
Sì, il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza è obbligatorio. Le imprese tenute ad osservarlo sono quelle di piccole-medie dimensioni, comprese quelle agricole e le imprese minori.
Gli strumenti di allerta si applicano ai debitori che svolgono attività imprenditoriale, escluse le grandi imprese, i gruppi di imprese di rilevante dimensione, le società con azioni in mercati regolamentati o diffuse fra il pubblico in misura rilevante secondo i criteri stabiliti dal Regolamento della Commissione nazionale per le società e la borsa.
Quali sono gli obiettivi perseguiti dalla Crisi d’impresa e dell’insolvenza?
Il Codice persegue, in particolare, due finalità:
- Facilitare una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese
- Tutelare la capacità imprenditoriale di chi va incontro ad un fallimento di impresa.
Pertanto, tra le novità rilevanti vi è l’introduzione di un regime di allerta che monitora la situazione interna per individuare in maniera preventiva situazioni di potenziale crisi. Tale sistema ha lo scopo di anticipare lo stato di crisi “insanabile” attraverso una maggiore responsabilizzazione del debitore e degli organi di governance ed intercettando tempestivamente gli elementi di difficoltà. Lo scopo delle specifiche procedure di allerta è quello di riportare l’equilibrio economico, patrimoniale e/o finanziario attraverso un piano di risanamento.
Qual è la soluzione che Centro Software ha pensato per gestire la Crisi d'Impresa?
La soluzione prevede l’installazione di un modulo aggiuntivo da parte di un nostro consulente che consentirà all’azienda di gestire direttamente i vari indicatori e tutti gli elementi necessari per monitorare lo stato dell’arte.
Attraverso la preventiva gestione ottimale dei dati, sarà possibile quindi effettuare un’analisi a posteriori dell’andamento aziendale sulla base dei dati storici di bilancio e cash flow, con l’obiettivo di fornire una prospettiva realistica sugli impegni futuri del semestre seguente, in riferimento al periodo di elaborazione.
Il modulo permette inoltre una vera comparazione tra i diversi esercizi per accertare e verificare che gli obiettivi di medio-lungo termine dettati dalla governance siano pienamente in linea con i risultati ottenuti.
Come si evince dall’immagine, uno degli indicatori obbligatori da considerare per una gestione corretta della crisi d’impresa sono gli indici di bilancio, strumenti indispensabili per valutare la situazione economico-patrimoniale di un’impresa, indagando sulla redditività aziendale.
Il modulo consente quindi il monitoraggio immediato di tutti i parametri patrimoniali, economici e finanziari, grazie alla presenza di sistemi di allerta che indicano anticipatamente eventuali segnali di crisi o situazioni di imminente pericolo.
La cultura d’impresa passa anche da questo strumento che ne accresce il valore ma anche la responsabilità.
Il nuovo Codice della Crisi d’impresa sta per diventare una realtà e noi siamo pronti a supportarvi nell’applicazione di tutte le funzioni di cui il modulo di SAM ERP 2 dispone.